..e via così andando!

COMUNICATO STAMPA

 

storie di pianura, tra Medicina e Imola

 

La SNAM, proprietaria di Italgas, importa direttamente il metano dai paesi esteri. Ogni razionale evidenza avrebbe portato a credere di avere una bella fortuna nel non avere intermediari tra importatore di metano e cittadini!

Ma non è andata così, il metanodotto cittadino di Medicina tolto dall’affidamento a Italgas, finisce al CON.AMI, che iniziò nel 1996, eh ha come attività “Affidamento in affittanza a terzi della gestione delle reti di distribuzione di gas acqua elettricità e del teleriscaldamento”, tramite solo 8 dipendenti!

Italgas è invece una realtà con un secolo e mezzo di storia, che ovviamente non può e non deve transigere in casi come questi senza esigere il dovuto, perchè come lo avrebbe spiegato agli azionisti?!

Ora, dopo la sentenza della Corte di Appello di Milano, Italgas non ha perso tempo, ed il 12.03.2014 ha richiesto “Complessivamente, dunque, il Comune è tenuto a versare ad Italgas la somma di euro 3.644.029,47.”.

Il Collegio Revisori del Comune di Medicina si è riunito il 07.04.2014, quindi il Segretario Comunale ha richiesto al CON.AMI l’impegno al rilascio di una fidejussione a copertura entro la data di approvazione del bilancio di previsione, la cui seduta di Consiglio Comunale è prevista per il 22 maggio prossimo, guarda caso a sole 24 ore dal decorso del silenzio elettorale obbligatorio!

E nello stile della mancata partecipazione dei cittadini vi è la convocazione del Consiglio comunale pubblicata su internet solo venerdì 16 maggio, dove al punto 4 dell’o.d.g. troviamo il punto poco rituale ed enigmatico “Riconoscimento debito fuori bilancio relativo a sentenza esecutiva” e, solo alla fine, ultimo posto (con Consiglieri stremati!), al punto 15 dell’o.d.g. la “Approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2014”.

Il CON.AMI pare prestare ogni garanzia al riguardo, scrivendo “… abbiamo avanzato alle nostre banche la richiesta per il rilascio della fidejussione a favore del Comune di Medicina a garanzia dell'importo del lodo arbitrale in corso e che provvederemo, nei tempi tecnici degli istituti bancari, a fornirvela. Vi chiediamo comunque di inviarci una lettera formale di richiesta della garanzia, visto il rilevante onere che graverà sul Consorzio e considerato che lo stesso sarebbe in grado di garantire direttamente la copertura del debito con il proprio patrimonio nelle forme impegnative che si potrebbero valutare.”.

Non sono a caso i termini “sarebbe”, “potrebbero“ e ”valutare”, in pratica sembra che il CON.AMI non può darli tutti in una volta, e le Banche non ci stanno a darli!

Qualunque sarà l’evoluzione, Italgas ha diritto di avere subito dal Comune di Medicina i 3 milioni e 644 mila Euro, perché ha in mano una Sentenza esecutiva.

Di per sé il Comune di Medicina ha già i suoi problemi di bilancio, avendo aperto l’anno 2013, come da Consuntivo, con un fondo di cassa 4.662.276 Euro, ed avendo chiuso lo stesso anno con 3.661.676 Euro, in pratica con 1 milione di Euro in meno!

Molto realisticamente, chiunque paghi contrarrà un debito straordinario pluriennale con un un’istituzione bancaria, creando così nuovi interessi bancari su quelli che già sono da pagare oggi ad Italgas.

Ci chiediamo, che paghi CON.AMI, o che paghi Medicina, su chi ricadranno questi costi?!

Non vi sono dubbi, ancora una volta indirettamente sui cittadini, e via così!!

 

M5S Medicina