I consiglieri Cinque Stelle, e i cittadini attivi che avevano dato la loro disponibilità, sono rimasti allibiti davanti al comportamento della Giunta, che ha deciso di bocciare il progetto per la realizzazione della Ciclovia Medicina-Villa Fontana, senza alcun confronto preliminare.
Qualora ci fosse stata realmente la volontà di permettere la realizzazione del progetto, visto che non c'era alcuna fretta per la sua definizione, il buon senso avrebbe suggerito almeno un incontro delucidativo con i cittadini attivi, illustrando loro eventuali difficoltà o magari proponendo deviazioni nei tratti di proprietà altrui. Sappiamo che ci sono stati diversi incontri con i cittadini attivi per definire gli altri progetti come questo, presentati secondo il Regolmaneto Medicina Bene Comune, ma a seguito della nostra proposta non è seguita nemmeno un contatto informale.
Appena ci è stata comunicata la bocciatura del progetto, ci siamo consultati con gli uffici tecnici e abbiamo scoperto che la maggior parte del tratto di sedime da noi indicato per realizzare la ciclovia è di proprietà del ConAmi.
Questo mancato confronto con ConAmi, di cui il Comune fa parte, evidenzia lo scarso interesse dell'amministrazione nel portare a termine il progetto, poiché riteniamo che la partecipata non avrebbe avuto nulla in contrario a concedere in servitù il passaggio della ciclovia sul sedime, sotto il quale sono presenti le tubature idriche.
Ad ogni modo evidenziamo che i comuni limitrofi, tranne evidentemente Medicina, hanno da sempre preservato il sedime ferroviario, quindi vogliamo vederci chiaro, centimetro dopo centimetro, sul trasferimento delle aree demaniali.
Sarà interessante capire a quale titolo e con quali modalità, queste siano divenute di proprietà del ConAmi, se non addirittura di privati.
Seguiranno sviluppi in merito.
il Resto del Carlino - 03/12/15
